Aeroporto di Napoli

L’aeroporto di Napoli-Capodichino (già Aeroporto Militare del Campo di Marte) è un aeroporto internazionale italiano, situato nell’area nord di Napoli, più precisamente nella zona di Capodichino, a servizio della regione Campania. Intitolato all’aviatore Ugo Niutta, nel 2021 è stato il quinto scalo nazionale[2] dopo Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa, Bergamo-Orio al Serio, Catania-Fontanarossa. Si trova a circa 4 km dal centro di Napoli e dalla stazione centrale. L’infrastruttura è allocata principalmente nel quartiere di San Pietro a Patierno, al confine con i quartieri Poggioreale e a pochi passi dal quartiere San Carlo all’Arena, in una zona denominata Capodichino. Una piccola parte della sua pista rientra nel comune di Casoria. Tutta la zona è densamente abitata.

In particolare l’avvicinamento per la pista 6 implica il sorvolo a bassa quota di tutta la zona nord-occidentale di Napoli, area collinare della città.

L’aeroporto è collegato con tutti i principali aeroporti europei e offre un elevato numero di destinazioni in tutta Europa e non solo. Lo scalo è base di easyJet, Ryanair, Volotea e Wizz Air.

Il 13 giugno 2017 all’aeroporto viene conferito il premio “Aci Europe Award” come migliore in Europa nella categoria 5-10 mln di passeggeri.

Nel 2018, inoltre, l’aeroporto ha vinto il titolo “fast and furious”, primo nella sua categoria che premia lo scalo con la maggiore crescita in Europa, poiché passa da 6.775.988 passeggeri del 2016 a 8.577.507 passeggeri del 2017, con un incremento del 26,6%.

L’aeroporto internazionale Capodichino è il primo aeroporto d’Italia a usare bus elettrici, grazie a un partenariato tra Gesac e Handler, partito dall’inverno 2018.