
Ritardo aereo è, una parola che fa tremare i malcapitati passeggeri che la subiscono. Questa situazione sempre più frequente, è maggiormente, è la maggiore causa di stress dei clienti di molte compagnie aeree dopo il funesto periodo di pandemia.
Ogni giorno in molti aeroporti collegati con gli scali italiani, sono annunciati centinaia di voli cancellati e diversi altri sono ritardo. Questi disservizi nei confronti di migliaia di viaggiatori che, spesso, non conoscono i propri diritti, sono garantiti da il Regolamento Comunitario 261 del 2004, che tra le altre cose, stabilisce quando è possibile richiedere un rimborso per ritardo.
Per un volo con un ritardo di oltre tre ore, è possibile richiedere una compensazione pecuniaria ossia un risarcimento forfettario che oscilla da 250 euro a 600 euro, se viene riconosciuta la responsabilità da parte del vettore.
Un rimborso che è possibile richiedere anche online, senza alcuna stampa ed entro pochi mesi. Una pratica che si può richiedere direttamente anche alle compagnie aeree, nel caso in cui si riesca a mettersi in contatto, sempre assai difficile nei periodi in particolar modo di alta stagione.
Due sono le condizioni minime richieste per ottenere la compensazione pecuniaria per voli in ritardo:
- Responsabilità del vettore aereo: non vi devono essere circostanze eccezionali, come il maltempo o lo sciopero aereo che abbiano inciso sul volo in ritardo
- Il ritardo deve essere superiore di almeno 3 ore rispetto all’orario di arrivo inizialmente previsto.
In caso di concomitanza delle due condizioni, allora si può chiedere la compensazione pecuniaria per ottenere il giusto risarcimento per il disservizio aereo subito.
Rispettando questi due criteri sarà possibile nel giro di qualche mese, ricevere il giusto rimborso del volo in ritardo. in assenza queste condizioni, non si può procedere per la richiesta della compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento Comunitario 261 del 2004.
Come si stabilisce la compensazione pecuniaria?
La determinazione della compensazione pecuniaria è variabile in funzione della distanza della tratta aerea relativa.
Ecco come viene stabilito l’importo
- 250 € per le tratte aeree al di sotto o pari ai 1500 chilometri;
- 400 € per le tratte aeree intercomunitarie al di sopra dei 1500 chilometri e per le altre tratte extraeuropee comprese tra i 1500 ed i 3.000 chilometri;
- 600 € per tutte le tratte che non fanno parte dei due casi precedenti.
NB.Il termine entro il quale è possibile richiedere il rimborso per ritardo voli è 2 anni dalla data del volo.
Cosa vi serve per richiedere il rimborso volo in ritardo?
Per avviare la richiesta di risarcimento sono necessari:
- Numero del volo
- Data del volo
- Carta di imbarco o la prenotazione del volo
- Documento di riconoscimento
- Numero di telefono
- Coordinate bancarie per ricevere il risarcimento
Questi documenti sono indispensabili per ottenere la compensazione pecuniaria, e sono tutti fondamentali per ricevere il risarcimento forfettario che oscilla da 250 euro a 600 euro. Ovviamente, i documenti devono essere ben leggibili nella sua interezza.
Documenti che possono essere inviati ad una delle diverse aziende che opera nel settore oppure rivolgendosi ad un legale di propria fiducia.