
Otto rotte da Budapest sono state tagliate dal vettore Irlandese per protesta contro la tassa passeggeri introdotta dal Governo magiaro.
Il motivo della drastica decisione è la tassa aeroportuale
La tassa sui passeggeri non va giù a Ryanair, che ha deciso di eliminare 8 rotte programmate sullo scalo di Budapest in aggiunta a quelle che sarebbero state sospese con la fine dell’orario estivo.
Nell’ira del vettore irlandese, anche altre rotte
Anche l’aeroporto di Torino assieme a Bordeaux, Bournemouth, Colonia, Kaunas, Cracovia, Lappeenranta e Riga, subiscono l’ira di Ryanair che prosegue così nella sua politica di protesta contro ogni forma di tassa aeroportuale o sui passeggeri, con interventi mirati sullo schedule a colpi di cancellazioni.