
La notevole carenza del personale nelle compagnie aeree e negli hotel fa inventare nuove attività lavorative che offrono, fra l’altro agli OVER60, la possibilità di viaggiare gratuitamente in tutti gli Stati Uniti con tariffe particolarmente vantaggiose. Questa proposta pare che abbia ottenuto grande successo fra gli anziani.
La nuova opportunità per i pensionati
Secondo quanto pubblicato dal New York Times IL Signor “Maria Boyd-Scott di 60, e la sua consorte, Joey Boyd-Scott di 68 anni, hanno festeggiato il compleanno in grande stile volando in business class ad Amsterdam e alloggiando all’Hilton per due notti spostandosi successivamente in Francia per altre due notti al Waldorf Astoria Versailles. Dalla crisi degli aeroporti statunitensi emerge questa inedita opportunità per i pensionati ha coinvolto moltissime persone che grazie alla loro opera, hanno aiutato le compagnie aeree penalizzate dalle diminuzioni del personale per causa Covid e per causa dimissioni e licenziamenti, a sopperire parzialmente alla carenza di operatori aeroportuali.
Cosa asserisce il diffuso quotidiano
La curiosa notizia citata dal quotidiano NewYorkese, cita che la coppia fa parte di una classe crescente di lavoratori ausiliari di viaggio che prestano i loro servizi a compagnie e alberghi costretti a fare i conti con le grandi problematiche di queste aziende che vengono affrontate causa le recenti defezioni. Di fatto, non si tratta di nuove figure lavorative, bensì di pensionati riciclati nome “nuovi” lavoratori esperti I simpatici “nonnetti” che rappresentano così una “nuova forza lavoro” in tarda età , riescono ad ottenere grandi benefits grazie alla loro voglia di voler rimanere in gioco. Fra i vantaggi maggiori che questa innovativa posizione offre, vi sono viaggi illimitati per sé e per un accompagnatore. Gli aderenti a questo nuovo programma di collaborazione ottengono in questo modo viaggi gratuiti negli Stati Uniti e a prezzi fortemente ridotti a livello internazionale per qualsiasi luogo servito dalla compagnia aerea Un tipo di attività possibile grazie al loro “lavoro di viaggio part-time”.
La causa e il fenomeno
Come ampiamente riportato, il settore dei voli affronta una pericolosa carenza di manodopera. A giugno, l’occupazione interna nei settori del tempo libero e dell’ospitalità è scesa di quasi l’8% da febbraio 2020, secondo autorevoli fonti, facendo si che hotel, compagnie aeree e diversi altri operatori del settore viaggi, risulterebbero poco attrezzati per far fronte all’aumento della domanda. Questa crisi che si manifesta con cancellazione di voli, terminal pieni di valigie smarrite e servizio in camera ridotto spinge le aziende a reclutare personale alternativo per far fronte a queste nuove esigenze.